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Aucan – Black Rainbow

Autore: Aucan

Titolo: Black Rainbow

Genere: electro-rock, alt-rock, idm, dubstep

2011

Tout court: ritmato e vitale, tocca le corde giuste.

ho aspettato che passasse la febbra che sembrava aver colpito l’intera penisola all’uscita, in febbraio, del disco in questione, che ha ribattezzato gli Aucan da Brescia come il fenomeno true dell’indie nostrano. però, devo dire, che –in parte- se lo meritano. in questo disco hanno fatto un po’ un super minestrone dell’electro degli ultimi vent’anni (trance post-rave, idm 90s, dub e dubstep), aggiungendo qua e là spruzzate di spezie tipo post-rock sui generis (65dos?) o r’n’b (che, quest’anno, tira un frego: James Blake) o, ancora, pillole di hip-hop (vedi “Sound Pressure Level”, coi Beastie Boys come battistrada). il tutto, confesso, m’è garbato parecchio: voglio dire, ci stanno delle belle canzoni che non ti mollano un attimo (“Heartless” o “Underwater Music”), ma- essendo per l’appunto un minestrone- l’hanno fatto troppo carico, come se guardasse a chiunque e a qualunque corrente- parentesi temporanea: un momento sembra di stare nella Bristol di Tricky e Massive Attack, quattro minuti e mezzo dopo riscopriamo il dub o ci infiliamo nel correntone post-dubstep, per finire nel calderone synth-pop- ma non riuscisse a concentrarsi su che impronta dare a sé stesso. mah, forse sono solo suggestioni mie…

in ogni caso un ascolto lo vale davvero (l’ho trovato su megaupload, ma credo ce l’abbiano pure tutti gli altri), sarà il tempo a dirci se gli Aucan sono un fenomeno vero.

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