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Posts Tagged ‘burial’

Burial – Kindred EP

Autore: Burial

Titolo: Kindred

Genere: post-step, future garage, ambient

2012

Tout court: Burial non delude mai.

 

gli è uscito proprio un gran bell’eppì al mister Bevan, che ancora non si decide a regalarci un full-lenght degno di questo nome, però non ci lascia mai mai mai a bocca asciutta. con una vagonata di piccole ma significative uscite. ehssì, perché tralasciando lo split svogliato coi Massive Attack , s’è sempre trattato di robbetta di qualità, mica pizza e fichi. qui sono tre tracce lunghissime che messe insieme fanno la durata di un album degli Agoraphobic Nosebleed (all’incirca mezzora), e che segnano un deciso passo avanti nella ricercatezza delle composizioni. Burial va ascoltato di notte, quando la luna assomiglia a un enorme super santos finito chissà come nel nero della notte, e il cervello ha bisogno di suoni caldi eppure glaciali, di cose familiari ma anche di un po’ di strizza. a me è così che piace ascoltarlo, il nostro. e a voi?

vi propongo lo streaming, con relativa possibilità di acquisto:

streaming qui

Massive Attack vs. Burial – Four Walls\Paradise Circus EP

Autore: Massive Attack & Burial

Titolo: Four Walls\Paradise Circus

Genere: trip-hop, dubstep, ambient

2011

Tout court: mmm…

la loro comunione poteva dare vita a roba ben più sopraffina, ve lo dico subito. ci si poteva aspettare una mezza bomba- visti anche i risultati quando il buon Bevan si mette col compagno di merende Hebden (alias Four Tet) o il buon Thom Yorke– ma anche una cacatona colossale. e infatti stiamo dalle parti della seconda. d’altronde, i Massive l’avevano lasciato intendere con quel mastodontico dito al culo di Heligoland, una delle robe più inascoltabili partorite da quelli che un tempo erano i miei beniamini. Burial ci mette una pezza qua e là, ma un po’ di timore reverenziale lo blocca e il suo intuito se ne esce solo a sprazzi- dimostrando in ogni caso, un‘ottima qualità come producer. insomma, esce fuori una cosa moscia, una copia sbiadita del trip-hop d’annata che soffoca le potenzialità di Burial, e io ci rimango un po’ male, sigh…

su mediafire si trova tranquillamente.